domenica 1 giugno 2014

Matrimoni nel mondo: Cerimonia di nozze del popolo Indù

Hennè Mehndi
Hennè Mehndi
I riti dei matrimoni indù cambiano a secondo della zona e della casta. Il matrimonio indù prevede una cerimonia unica e coloratissima e dei festeggiamenti che durano 3-4 giorni. Per gli indù il matrimonio è un'unione indissolubile non solo tra gli sposi, ma anche tra le famiglie degli stessi.
Il giorno prima del matrimonio i piedi e le mani della sposa vengono dipinti con l'hennè, con la tecnica chiamata Mehndi. 

Mandapa

Viene organizzato un addio al nubilato, a cui partecipano le amiche e i parenti della sposa accompagnati da una musica tradizionale o della moderna hit parade indiana. Un grande gazebo, Mandapa, viene montato e decorato con fiori nel luogo ove si celebrerà il matrimonio. All'interno del Mandapa viene acceso un fuoco che testimonia il voto degli sposi. Comincia la lunga cerimonia che rappresenterà tutti gli aspetti della loro futura vita matrimoniale.


Da ovest del villaggio arriva lo sposo seguito da una processione a cavallo, ai suoi fianchi ci sono la famiglia e gli amici più stretti, pronto ad essere accolto dalla famiglia della sposa.
I riti vengono celebrati da un sacerdote brahmano, con benedizioni divine verso gli sposi. Yogourt e miele viene offerto dalla sposa allo sposo con scambio di ghirlande di fiori, noci di cocco, petali, e alimenti vari.


Legatura del Sari
Dopo la promessa dello sposo (ripetuta per tre volte) di assistere la sua futura moglie alla realizzazione dei tre sacri scopi, Dharma, Artha e Kama il padre della sposa porge la mano della figlia.
Il cerimoniere procede alla legatura del Sari della sposa sulla camicia della sposo e gli sposi si scambiano gli anelli, le ghirlande e prendendosi per mano girano intorno al fuoco per tre volte gettandogli sopra le offerte (Samagree) ed invocando le benedizioni sul loro futuro di coppia. 


Ad ogni giro, lo sposo recita una preghiera da sopra un rialzo, al termine della quale la sposa tocca con la punta del suo piede destro il rialzo. Nel rito indù, la parte principale è la promessa, che viene espressa dagli sposi dopo i famosi sette passi che vengono compiuti insieme intorno al sacro fuoco, attraverso un percorso realizzato con sette mucchietti di riso ed altri simboli. Ad ogni passo una promessa verrà espressa. 


Sindoor
Al termine saranno marito e moglie. Lo sposo allaccia alla sposa un girocollo (mangalasutra), contenente i simboli di Shiva o Vishnu e che costituisce l'insegna di donna sposata, a seconda della regione si possono aggiungere anche gli anelli alle dita dei piedi o una fede nuziale.
Lo sposo pone una polvere rossa (Sindoor), nei capelli della sposa e sulla fronte, a simboleggiare la sua nuova condizione di donna sposata. 


La famiglia dello sposo offre doni alla sposa e l'assemblea, tutta, lancia petali di fiori verso la nuova coppia. Dopo il matrimonio gli sposi partono per la loro casa, spesso quella familiare del ragazzo, portando con loro, in un braciere, il fuoco sacro, di fronte al quale si sono sposati. Anticamente andava tenuto per sempre vivo. La famiglia della sposa la saluta tra lacrime e felicità. Il sacerdote pone una noce di cocco sotto la ruota della macchina o anticamente del carro o sotto lo zoccolo del cavallo e ne attende la rottura alla partenza.


Alcune Foto





















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